BUONE FESTE! visitiamo “C’era una volta…a Muggia”?

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Il PAG organizza una visita speciale alla mostra dedicata al Giappone “C’ERA UNA VOLTA IN GIAPPONE: MUKASHI MUKASHI”  presso la Sala Comunale d’Arte Giuseppe Negrisin e a “STORIE DALL’ARCIPELAGO SOTTOSOPRA personale di Philip Giordano, ospite d’onore de Le immagini della fantasia 35, presso il Museo d’Arte Moderna “Ugo Carà” in via Roma 9

Ci faremo accompagnare da Massimo Premuda che ci guiderà in un viaggio affascinante nella cultura dell’estremo oriente tra illustrazione, libri pop-up e haiku…

MERCOLEDI’ 19 DICEMBRE ore 18.00 | ci troviamo davanti alla Sala Comunale d’Arte Giuseppe Negrisin – piazza Marconi, 1 – Muggia (dateci un feedback sulla vostra partecipazione!)

 

MUGGIA
30 novembre 2018 – 13 gennaio 2019
C’ERA UNA VOLTA A MUGGIA…

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Museo d’Arte Moderna UGO CARÀ
STORIE DALL’ARCIPELAGO SOTTOSOPRA
personale di Philip Giordano, ospite d’onore de Le immagini della fantasia 35

STORIE DALL’ARCIPELAGO SOTTOSOPRA: IL MIO MONDO DISEGNATO, MA ANCHE IL GIAPPONE E LE SUE CONTRADDIZIONI
“Vivere a Tokyo è stato come guardare il mondo attraverso uno specchio
che restituisce le immagini al contrario.
Negli ultimi sette anni mi è sembrato di vivere in un mondo sottosopra:
in sospensione, dentro una bolla, circondato dal mare e lontano da tutti.
Consapevolmente isolato, parcheggiato in una realtà parallela.”
Philip Giordano

Un italiano figlio del mondo, che con il suo sguardo vive, immagina e reinterpreta la cultura e le storie di un arcipelago “sottosopra”, fluttuante sull’oceano sotto i raggi del sole che nasce. Le opere di Philip Giordano, ospite d’onore de Le immagini della fantasia 35, accolgono i visitatori con il racconto del suo Giappone, quello vissuto in prima persona dopo il trasferimento a Tokyo: nato nel 1980 in un piccolo paese della Liguria da madre filippina e padre svizzero, il suo è infatti un percorso che inizia in Italia per allargarsi da subito al mondo intero.
Storie dall’arcipelago sottosopra è il titolo scelto per la sua personale: un viaggio nel Paese dove Giordano ha scelto di trasferirsi, tra icone senza tempo come il Monte Fuji ammantato di neve e scenari onirici percorsi da meduse fluttuanti e draghi, principesse e imperatori, animali mitologici e guerrieri senza paura, come Momonoko Taro che nacque da una pesca e andò a caccia di oni, cioè di demoni, armato di sensu – il ventaglio tradizionale – e in compagnia di tre amici: un cane, un babbuino e un fagiano.

“Come attraversando un torii (鳥居), un portale giapponese, con questa mostra personale si varca un confine invisibile e si arriva in un mondo fantastico popolato di esseri misteriosi e ambientato in meravigliose fiabe come Oshirasama, Urashima Taro, Kaguya-hime no monogatari, da oggetti che prendono anima come sorprendenti Yōkai e dall’universo mondo delle forme naturali di fauna e flora osservato con la massima meraviglia e celebrato dalle illustrazioni. La mostra è anche una sorta di cerchio magico di protezione, disegnato dall’illustratore attorno al proprio autoritratto sorridente in forma di gatto, con la matita Mitsubishi 9B.”
Monica Monachesi
curatrice de Le immagini della fantasia 35

Philip Giordano ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, studiato illustrazione allo IED e ottenuto un master in Tecniche d’Animazione a Torino. Da alcuni anni si è trasferito in Giappone. I suoi libri illustrati sono stati tradotti in tutto il mondo e ha collaborato con riviste, musei, fondazioni e case editrici internazionali. Nel 2011 ha vinto l’International Award for Illustration – Children’s Book Fair di Bologna, e il suo primo libro come autore, Il pinguino che aveva freddo (Lapis, 2016), ha vinto il Premio Andersen nel 2017 come Miglior libro 0–6 anni.

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Sala Comunale d’Arte GIUSEPPE NEGRISIN
C’ERA UNA VOLTA IN GIAPPONE: MUKASHI MUKASHI…
fiabe, mostri, giochi, poesie, spiriti e… tanti libri dal Giappone!

C’ERA UNA VOLTA IN GIAPPONE: MUKASHI MUKASHI, FIABE, MOSTRI, HAIKU E… TANTI LIBRI DAL GIAPPONE
Mukashi Mukashi vuol dire “C’era una volta” in Giappone ed è il titolo della mostra dedicata alla cultura giapponese in cui scoprire fiabe, giochi, libri e poesie, per un incontro genuino con la cultura di questo Paese, costruita attraverso uno stretto dialogo con illustratori, esperti e studiosi del Giappone.

MUKASHI MUKASHI, C’ERA UNA VOLTA, IN GIAPPONE
La prima tappa è l’albo illustrato Mukashi Mukashi, C’era una volta in Giappone edito da Franco Cosimo Panini e curato da Monica Monachesi, che raccoglie otto racconti meravigliosi, i cui protagonisti sono i personaggi più amati dai bimbi giapponesi. Le fiabe, riscritte da Giusi Quarenghi – tra i nomi più noti della letteratura italiana per l’infanzia – sono illustrate da un team che unisce Italia e Giappone: Susumu Fujimoto, Kotimi, Junko Nakamura e Satoe Tone insieme a Mara Cozzolino, Philip Giordano, Simone Rea e Valeria Petrone.

MEMORY YŌKAI
La seconda tappa del nostro percorso ci porta a giocare con gli Yōkai: mostri e spiriti giapponesi – questo il titolo del memory giapponese proposto dalla mostra, e ancora una volta frutto di una collaborazione tra Italia e Giappone. Dal Sol Levante arrivano gli illustratori: Nana Furiya, Kotimi, Hitomi Murakami, Kiyo Tanaka, Kouki Tsuritani e Kumiko Yamamoto. E in Italia, con il coordinamento di Monica Monachesi e Ayami Moriizumi, è avvenuta la pubblicazione del progetto, con la stampa in serigrafia delle tessere a cura di Else Edizioni. Conosceremo così le creature del brivido che popolano i sogni dei bimbi giapponesi: da Baku, il tapiro rubasogni, a Kitsunebi, il fuoco della volpe, al Kappa, il bambino del fiume.

HAIKU
C’è, poi, un viaggio nella parola e nella sua capacità di raccontare le meraviglie del mondo. Sono gli Haiku di Matsuo Bashō e di Issa, grandi classici della poesia nipponica, tradotti in immagini dagli allievi della Scuola Internazionale di Illustrazione guidati da Linda Wolfsgruber per l’incisione e da Mara Cozzolino per la xilografia giapponese. Componimenti poetici di soli tre versi – rigorosamente di 5, 7, 5 sillabe – in grado di percepire l’armonia dell’universo, penetrandone i segreti e svelando, con poco, il tutto, anzi l’essenziale. I temi sono quelli classici della cultura giapponese, con la sua grande sensibilità per la natura, la ricerca della bellezza e dell’emozione profonda, capace di destare meraviglia.

ILLUSTRATORI GIAPPONESI
E ancora, cinque illustratori dal Giappone: Susumu Fujimoto, Junko Nakamura, Chiaki Okada, Michio Watanabe e Yocci. E infine, da non perdere, i libri pop-up di Katsumi Komagata, premiati capolavori di design.

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MUGGIA PER I FUTURI LETTORI
Cosa c’è di più bello, a fine giornata, di leggere una fiaba ai propri figli prima di farli addormentare? Ormai da 10 anni ci pensa anche il Comune di Muggia accompagnando i bambini della città alla lettura con gli ambasciatori del progetto “Nati per Leggere” e in particolare con gli appuntamenti “#abassavoce” realizzati presso l’apposita sala della nostra nuova Biblioteca Comunale, concepita proprio per i nostri bambini e ragazzi e intitolata a Kiljan Ferluga, esimio maestro e storico presidente dell’Associazione degli Sloveni di Muggia. Senza dimenticare però altri fondamentali interventi degli ultimi anni mirati a rendere la città di Muggia sempre più a dimensione di bambino, con i percorsi pedonali che collegano gli istituti scolastici agli spazi verdi, agli impianti sportivi e alle piste ciclabili, e con la riqualificazione delle aree ricreative dei Giardini Europa.
Infine, per incentivare ulteriormente la lettura e far galoppare la fantasia, si organizza da alcuni anni una grande mostra nel centro storico di Muggia per far sognare i più piccoli proprio in occasione delle festività natalizie. Si prosegue quindi con il progetto rivolto alla prima infanzia “C’era una volta a Muggia…” e dopo le retrospettive dedicate all’illustratrice triestina Nicoletta Costa, al maestro boemo Štěpán Zavřel e all’artista messicano Gabriel Pacheco, quest’anno si continua intraprendendo un avventuroso viaggio nel paese del Sol Levante con “Storie dall’arcipelago sottosopra”, una grande personale al Museo Carà dedicata all’illustratore italiano Philip Giordano, residente a Tokyo da ben sette anni, e con “C’era una volta in Giappone: Mukashi Mukashi…” alla Sala Negrisin con tanti libri, giochi, mostri, fiabe, spiriti e poesie dal Giappone.
Laura Marzi
Sindaco di Muggia

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mostra promossa da Comune di Muggia – Assessorato alla Cultura
in collaborazione con Fondazione Štěpán Zavřel – Comune di Sàrmede
coordinamento generale Barbara Negrisin
segreteria organizzativa Massimo Premuda
segreteria amministrativa Francesco Fait, Carmen Stoch
grafica Chiara Moretuzzo – La Collina coop. soc.
stampa Art Group
assistenza al pubblico La Collina coop. soc.
trasporti Allegretto traslochi
si ringraziano Philip Giordano
Leo Pizzol
, presidente Fondazione Štěpán Zavřel
Chiara Cecchinel, Fondazione Štěpán Zavřel

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MUGGIA
30 novembre 2018 – 13 gennaio 2019

Museo d’Arte Moderna UGO CARÀ – via Roma, 9
STORIE DALL’ARCIPELAGO SOTTOSOPRA
personale di Philip Giordano, ospite d’onore de Le immagini della fantasia 35

Sala Comunale d’Arte GIUSEPPE NEGRISIN – piazza Marconi, 1
C’ERA UNA VOLTA IN GIAPPONE: MUKASHI MUKASHI…
fiabe, mostri, giochi, poesie, spiriti e… tanti libri dal Giappone!

+ venerdì 7 dicembre 2018, dalle 17 alle 18, Sala Negrisin
#abassavoce speciale Giappone – Nati per Leggere (dai 3 anni)

orari martedì e mercoledì 10-12
giovedì e venerdì 17-19
sabato 10-12 e 17-19
domenica e festivi 10-12

info Comune di Muggia – Assessorato alla Cultura
040 3360340 – ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it
www.benvenutiamuggia.eu

 

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